Pittura Toscana alla Ricci Oddi. Collezioni a Confronto
Silvana Editoriale
Mendrisio, Museo d'Arte, September 12, 2009 - January 10, 2010.
Piacenza, Galleria Rici Oddi, September 13, 2009 - May 2, 2010.
Edited by Rebora S.
Cinisello Balsamo, 2009; paperback, pp. 120, 60 col. ill., cm 23x28.
(Cataloghi di Mostra).
series: Cataloghi di Mostra
ISBN: 88-366-1486-8
- EAN13: 9788836614868
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Painting
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.752 kg
Una collezione di dipinti di artisti operanti in Toscana tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del secolo successivo si confronta con le raccolte della Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza, esempio di un collezionismo di altissimo livello qualitativo. Attraverso quaranta opere volutamente scelte anche per il loro formato raccolto, è possibile ripercorrere l'evoluzione della pittura toscana, protagonista del rinnovamento delle arti figurative in Italia: non mancano infatti i caposcuola riconosciuti dell'intensa stagione macchiaiola, da Giovanni Fattori a Silvestro Lega a Telemaco Signorini, e anche gli artisti che, trasferitisi a Parigi, hanno operato in dialogo con gli impressionisti come Giuseppe De Nittis, Giovanni Boldini e Federico Zandomeneghi. La continuità della pittura di macchia è documentata dalla presenza di alcuni tra i più importanti eredi di quell'esperienza, tra cui Niccolò Cannicci, Eugenio Cecconi, Luigi e Francesco Gioii, compresi alcuni outsider quali Vittorio Corcos, Alberto Pisa, Giorgio Kienerk. La collezione mette inoltre a fuoco la fervida attività di un altro centro nodale per lo sviluppo dell'arte in Toscana, Livorno, città di origine dello stesso Fattori. Con i dipinti di Plinio Nomellini, Llewelyn Lloyd, Giovanni Bartolena, Benvenuto Benvenuti, Oscar Ghiglia, per limitarsi ad alcuni nomi, la fisionomia della raccolta vira dall'iniziale profilo verista a sfumature simboliste fino a sfiorare l'orizzonte di Novecento.