Galileo Chini e la Toscana
GALLERIA D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA, GAMC, July 9 - December 5, 2010.
Viareggio, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, July 9 - December 5, 2010.
Edited by Belluomimi Pucci A. and Borella G.
Cinisello Balsamo, 2010; paperback, pp. 312, 176 col. ill., cm 23,5x28.
(Cataloghi di Mostre).
series: Cataloghi di Mostre
ISBN: 88-366-1783-2
- EAN13: 9788836617838
Subject: Architects and their Practices,Collections,Decorative Arts (Ceramics, Porcelain, Majolica),Essays (Art or Architecture),Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures),Monographs (Painting and Drawing),Monographs (Sculpture and Decorative Arts)
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Tuscany
Extra: Art Nouveau and Liberty
Languages:
Weight: 1.608 kg
Il volume è dedicato a una delle figure di maggior rilievo nel panorama italiano e internazionale dell'art nouveau, Galileo Chini (Firenze 1873 1956). Pittore, ceramista, scenografo e grafico, ha coniugato genio e produzione artistica, arte e artigianato, rinnovando la tradizione toscana della bottega rinascimentale, trasferendovi le istanze del nascente XX secolo. Nel volume è documentata l'attività pittorica del maestro, a partire dalla fine dell'Ottocento fino agli anni quaranta del Novecento, con dipinti emblematici che raffigurano la serenità del paesaggio toscano e della domestica delle Versilia, ma anche la nostalgia e lo sconforto degli scenari cupi della seconda guerra mondiale. Ampio rilievo è dato, quindi, alla corposa produzione ceramica di vasi, piatti e oggetti di arredamento, che testimoniano l'adesione dell'artista alle istanze internazionali dell'art nouveau: proprio l'attività di Galileo Chini nel settore della ceramica è forse il momento più importante e significativo del processo di nascita e affermazione del modernismo internazionale in Italia, negli anni tra Ottocento e Novecento. Il catalogo, che illustra la formazione fiorentina di Galileo Chini, la sua produzione in Toscana e l'eredità artistica lasciata in Versilia, offre anche la testimonianza della sua attività grafica, con alcune affiches realizzate per eventi toscani e con una selezione di bozzetti per le scenografie di Turandot realizzate in collaborazione con il maestro Giacomo Puccini.