Lo stupore nello sguardo. La fortuna di Rousseau in Italia da Soffici e Carrà a Breveglieri
Silvana Editoriale
PALAZZO DELLE STELLINE, FONDAZIONE STELLINE, March 23 - June 1, 2011.
Milano, Fondazione Stelline, March 24 - June 1, 2011.
Edited by Pontiggia E.
Milano, Fondazione Stelline, 24 marzo - 1° giugno 2011.
Cinisello Balsamo, 2011; paperback, pp. 199, 120 b/w ill., 60 col. ill., cm 21x26.
ISBN: 88-366-2009-4
- EAN13: 9788836620098
Subject: Essays (Art or Architecture),Painting
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.916 kg
Il catalogo presenta sessanta opere che vogliono mostrare l'influsso che il grande pittore francese Henri Rousseau (1844-1910) ha esercitato negli anni dieci del Novecento su artisti italiani come Soffici, Carrà, Rosai, Garbari, Morandi e, negli anni venti e trenta, su Donghi, Usellini, Birolli, Tomea, Breveglieri e altri. Per tanti nostri artisti d'avanguardia infatti, Henri Rousseau, detto il Doganiere, diventa in tempo di guerra l'esempio di una pittura carica di stupore, tra il sogno e la fiaba. L'esempio del pittore francese, erroneamente definito "naïf", suggerisce infatti alle avanguardie italiane una nuova via alla modernità: la via dello stupore. Tra i numerosi artisti italiani qui documentati, un omaggio particolare è riservato al milanese Cesare Breveglieri (1902-1948), di cui sono presentate tutte le opere più importanti, nelle quali dipinge una Milano ingenua, trasognata e magica. Il catalogo, con testi di Elena Pontiggia, Luigi Cavallo e Claudio Garbari, accoglie documenti inediti e approfonditi.