Ugo Attardi. L'erede selvaggio. Opere 1944-2001
Silvana Editoriale
Marsala, CONVENTO DEL CARMINE, October 15, 2011 - January 15, 2012.
Edited by Troisi S.
Cinisello Balsamo, 2011; paperback, pp. 120, b/w and col. ill., tavv., cm 23x28.
(Cataloghi di Mostre).
series: Cataloghi di Mostre
ISBN: 88-366-2186-4
- EAN13: 9788836621866
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Monographs (Sculpture and Decorative Arts),Painting
Period: 1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.731 kg
Pittore, scultore, disegnatore di eccezionale perizia, Ugo Attardi ha attraversato l'arte italiana del secondo Novecento da una posizione di singolare e irriducibile coerenza: artista figurativo dopo essere stato tra i promotori del Gruppo Forma 1, Attardi dagli anni cinquanta in avanti ha indagato i meccanismi dell'oppressione e della violenza individuando, nelle suggestioni e negli echi della grande arte del passato, gli snodi cruciali della relazione necessaria che lega l'artista alla storia. I rimandi a Goya e a Tiziano, a Velazquez e a Bernini, a Grosz e a Boccioni sono così lo strumento di un'opera di demistificazione visionaria, insieme allucinata e appassionata, che registra l'attualità imperiosa di ogni linguaggio in cui secondo le parole dello stesso Attardi - "siamo contemporanei a tante epoche". L'erede selvaggio (titolo del suo unico, celebrato romanzo) è così il testimone della vicenda convulsa del Novecento e della sua risacca finale, dove miti, simboli e sogni convivono nel medesimo sogno di bellezza e violenza.