Giuseppe Mazzariol e l'idea di Venezia. Etica, creatività, città. Ediz. italiana e inglese
Silvana Editoriale
Edited by Busetto G.
Cinisello Balsamo, 2015; paperback, pp. 288, 33 col. ill., cm 16x24.
(Biblioteca d'Arte).
series: Biblioteca d'arte
ISBN: 88-366-3023-5
- EAN13: 9788836630233
Subject: Essays (Art or Architecture),Societies and Customs
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Venetian,Venice
Languages:
Weight: 0.65 kg
Dice Giulio Carlo Argan che Giuseppe Mazzariol (1922-1989) "visse per Venezia e forse ne morì, si può morire d'angoscia e di pena vedendo avvilito ciò che più di ogni altra cosa si ama". Quattordici ricercatori, con il coordinamento di Luca Pes, Giovanni Bianchi e Maura Manzelle, ricostruiscono la molteplice attività di questo intellettuale militante, sottraendolo alla dimensione locale, per restituirne la statura etica e politica nel contesto della storia culturale del secondo Novecento. Vengono così indagate dal dopoguerra alla fine degli anni Ottanta svariate istituzioni cittadine, dalla Provincia all'Università, dal Partito Socialista alla Biennale, dalla Fondazione Querini Stampalia alla Regione Veneto, a quelle da lui fondate, il Consorzio di studi economici e sociali e l'Università Internazionale dell'Arte. Uomo di trascinante passione per ciò che faceva, concepiva la città come teatro della memoria, sito dello sviluppo della bellezza e delle forme espressive. Venezia è per lui il paradigma primo dell'idea di città, la polis che vive solo in quanto coniughi urbs e civitas, monumenti e manufatti con persone, competenze e idee, organismo quindi aperto a una conservazione attiva, con uno spazio preciso per la contemporaneità.