Sentieri di luce. In cammino con Morbelli e Nunes Vais
Silvana Editoriale
Novara, Broletto, May 6 - September 25, 2017.
Edited by Borlandelli S. and Molino L.
Cinisello Balsamo, 2017; paperback, pp. 136, 150 col. ill., cm 24x28.
(Arte).
series: Arte
ISBN: 88-366-3699-3
- EAN13: 9788836636990
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Painting
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Piedmont and Valle d'Aosta
Languages:
Weight: 0.88 kg
Il volume documenta la seconda tappa dell'iniziativa Open, un tour di eventi espositivi, promosso dalla Fondazione Cariplo e in partenariato con le fondazioni di comunità locali, che nei prossimi anni porterà il patrimonio artistico dell'ente milanese in tutta la Lombardia, nelle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola. Il complesso monumentale del Broletto di Novara ospita una rassegna che raccoglie una scelta di opere provenienti dalle collezioni della Fondazione Cariplo, dai musei civici di Novara e dalla Galleria d'arte moderna Paolo e Adele Giannoni, proponendo un viaggio di scoperta nella Novara ottocentesca. I pittori Angelo Morbelli e Italo NunesVais sono le due guide d'eccellenza che introducono e accompagnano i visitatori nel centro storico della città, fra le pareti domestiche dei suoi antichi edifici, lungo gli scenari orizzontali della pianura fino alle Alpi e tra gli scorci delle più rinomate località lacustri, restituendo un affascinante affresco dello spirito e dei valori di un'epoca. E svelano, lungo sentieri di luce, opere di straordinaria bellezza e inattesi capolavori. Alle scene di genere di Gaetano Chierici, Giacomo Gandi e Alessandro Focosi seguono le fresche e incantevoli immagini di Mosè Bianchi e di Giacomo Favretto. I soggetti campestri di Raffaele Tafuri, Achille Formis e Giulio Aristide Sartorio si alternano ai luminosi paesaggi dei maestri del naturalismo lombardo, da Filippo Carcano e Leonardo Bazzaro a Eugenio Gignous e Achille Tominetti. Le audaci sperimentazioni divisioniste di Angelo Morbelli, Giovanni Battista Ciolina e Carlo Fornara attraggono e stupiscono, proponendo immagini di cristallino nitore. Alla fine del viaggio lo sguardo si allarga sull'orizzonte del lago, catturato dalla luce delle ampie vedute fornite da Guido Boggiani e da Francesco Gnecchi, per perdersi infine nelle atmosfere evanescenti e suggestive evocate dai simbolisti Paolo Sala e Antonio Ambrogio Alciati. Contributi di Giuseppe Guzzetti e Cesare Ponti.