Il dialogo infinito con la natura. Capolavori d'arte da Induno a De Pisis, da Morandi a Morlotti
Silvana Editoriale
Legnano, Palazzo Leone Da Perego, December 2, 2017 - March 4, 2018.
Edited by Molino L. and Palamidese G.
Cinisello Balsamo, 2017; paperback, pp. 158, 50 col. ill., cm 23,5x28.
(Arte).
series: Arte
ISBN: 88-366-3852-X
- EAN13: 9788836638529
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.85 kg
Il volume documenta la quarta tappa dell'iniziativa Open, un tour di eventi espositivi, promosso dalla Fondazione Cariplo in partenariato con le Fondazioni di Comunità locali, che sta portando il patrimonio artistico dell'ente milanese in tutta la Lombardia, nelle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola. Le sale storiche di Palazzo Leone da Perego a Legnano (Milano) ospitano la mostra "Il dialogo infinito con la natura. Capolavori d'arte da Induno a De Pisis, da Morandi a Morlotti", quarto evento dell'iniziativa Open, sostenuto dalla Fondazione Cariplo e dalla Fondazione Comunitaria Ticino Olona, con la collaborazione del Comune di Legnano. Un percorso espositivo di oltre cinquanta opere - tra cui dipinti di Gerolamo Induno, Emilio Gola, Carlo Cressini, Emilio Longoni e dei maggiori esponenti del XX secolo come Mario Sironi, Filippo De Pisis, Giorgio Morandi, Renato Guttuso, Felice Casorati, Ennio Morlotti - che svela la varietà e la ricchezza delle raccolte d'arte della Fondazione Cariplo, di prestigiose istituzioni (Gruppo Banco BPM, Museo MAGA di Gallarate) e di collezioni private. Lo sguardo del visitatore potrà contemplare la bellezza del paesaggio lombardo, tra la pianura, le colline e il mondo incontaminato dell'alta montagna, lungo il percorso dei fiumi e dei grandi laghi, fino ai canali che attraversano Milano e irrigano le campagne, cogliendo i lenti cambiamenti avvenuti nel tempo. La Fondazione Comunitaria Ticino Olona mantiene uno sguardo attento sulla propria comunità. Per promuoverne la crescita e lo sviluppo, investe sulla cultura, consolidando e valorizzando il patrimonio locale fatto di competenze, eccellenze e tradizioni. E la bella rassegna che si offre alla comunità ne vuole essere una viva testimonianza.