Ricordo di Ottorino Nonfarmale
Silvana Editoriale
Edited by Restiani F.
Cinisello Balsamo, 2024; paperback, pp. 160, ill., cm 17x24.
ISBN: 88-366-5858-X
- EAN13: 9788836658589
Subject: Essays (Art or Architecture)
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Weight: 0 kg
Il volume raccoglie i contributi del personale incontro di illustri militanti del mondo della conservazione e tutela, ex allievi e collezionisti d'arte, con Ottorino Nonfarmale, uno dei più importanti restauratori italiani. A corredo delle testimonianze dirette e dei ricordi di chi ha conosciuto e lavorato con Ottorino, le altre sezioni del volume riportano una selezione dei suoi scritti ed un estratto del ricchissimo archivio fotografico. Le immagini selezionate, per lo più inedite e databili tra la fine degli anni sessanta e il 2020, ritraggono Ottorino in alcuni dei cantieri più significativi condotti negli ultimi cinquant'anni in Italia: dalla fontana del Nettuno e la facciata di San Petronio a Bologna, ai grandi cicli pittorici di Schifanoia a Ferrara o all'abbazia di Pomposa, agli importanti lavori eseguiti in laboratorio come la Santa Cecilia di Raffaello o la Pietà di Tiziano, ma ancora, spostandoci in area veneta, ai restauri nella basilica di San Marco a Venezia, o alla preziosa Tempesta di Giorgione, solo per citarne alcuni. A fianco della figura professionale, l'intento del curatore del volume è stato raccontare anche la personalità conviviale e poliedrica di Ottorino - appassionato curioso, instancabile viaggiatore e raffinato acquarellista - proponendo una galleria di immagini dell'archivio privato che lo fotografano assieme alla famiglia e a quei colleghi con i quali ha sviluppato rapporti di profonda amicizia. Il laboratorio di restauro Nonfarmale, costruito nel 1969, è uno spazio operoso, tutt'oggi straordinariamente funzionale e perfettamente calibrato alle esigenze della professione, ma anche un luogo aperto al confronto e al dialogo per molti studiosi, esponenti del mondo della cultura ed allievi, che qui hanno affinato, e continuano ad affinare, le proprie conoscenze, e descritto nel volume per la prima volta attraverso i disegni di progetto originali e le foto del cantiere di costruzione. L'attività avviata da Ottorino continua con gli eredi e i collaboratori a cui in chiusura del libro è affidato il compito di raccontare il lascito e il presente di questa luminosa eredità.