Il Cinquecento a Ferrara. Mazzolino, Ortolano, Garofalo, Dosso
Ferrara, Palazzo dei Diamanti, October 12, 2024 - February 16, 2025.
A cura di Vittorio Sgarbi e Michele Danieli, con la direzione di Pietro Di Natale.
Cinisello Balsamo, 2024; paperback, pp. 384, 200 col. ill., cm 23x28.
ISBN: 88-366-5967-5
- EAN13: 9788836659678
Subject: Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Languages:
Weight: 1.94 kg
Il volume ripercorre le vicende artistiche del primo Cinquecento a Ferrara, dagli anni del passaggio di consegne dal duca Ercole I d'Este al figlio Alfonso I (1505), fino alla scomparsa di quest'ultimo (1534), committente raffinato e di grandi ambizioni, capace di rinnovare gli spazi privati della corte come quelli pubblici della città. Il tramonto della generazione di Cosmè Tura, Francesco del Cossa e Ercole de' Roberti pone Ferrara di fronte alla difficile sfida di un ricambio di alto livello. All'inizio del nuovo secolo si sviluppa una nuova scuola, più aperta agli scambi con altri centri, che ha come protagonisti quattro maestri: Ludovico Mazzolino, pittore dall'estro bizzarro che orienta il suo linguaggio in senso anticlassico; Giovanni Battista Benvenuti detto Ortolano, sempre caratterizzato invece da un naturalismo convinto e sincero; Benvenuto Tisi detto Garofalo, il principale interprete locale della maniera di Raffaello; e Giovanni Luteri detto Dosso, che sviluppa uno stile originale, colto e divertito, influenzato tanto da Giorgione e Tiziano quanto dalla Roma di Michelangelo.
Il volume racconta di una stagione incredibilmente ricca, dove l'antico e il moderno, il sacro e il profano, la storia e la fiaba si fondono in un mondo figurativo che può definirsi, in una parola, ferrarese.