Pio II e le arti. La riscoperta dell'antico da Federighi a Michelangelo
Silvana Editoriale
Edited by A. Angelini.
Cinisello Balsamo, 2006; bound, pp. 576, 50 b/w ill., 500 col. ill., col. plates, cm 23,5x30.
ISBN: 88-8215-990-6 - EAN13: 9788882159900
Subject: Architects and their Practices,Essays (Art or Architecture),Jewellery (Jewels, Precious Metals),Metal Working,Painting,Sculpture,Towns
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Tuscany
Languages:
Weight: 3.307 kg
Nella seconda metà del Quattrocento infatti andò diffondendosi nella scultura e nella decorazione della città un singolare classicismo, destinato a superare la radicata tradizione gotica e direttamente connesso al febbrile interesse per l'antico del pontefice e del suo successore, il cardinale Francesco Tedeschini.
I primi capitoli del volume, dopo un'ampia introduzione dedicata alla figura di Pio II, ripercorrono la genesi del gusto classico nell'ambiente senese e il ruolo determinante che ebbe in tal senso la presenza di Donatello, oltre alla cerchia di umanisti gravitanti intorno ai Piccolomini. Segue l'analisi dell'architettura tra Pienza e Siena, dell'affermarsi della decorazione "all'antica" nella scultura e nell'ornato, e del ruolo di vari artisti rinascimentali in questo contesto, fino a Pinturicchio. Una menzione particolare merita l'intricata vicenda della Cappella Piccolomini nel duomo di Siena, qui ricostruita per la prima volta nella sua interezza.