Niki de Saint Phalle
Skira
Roma, MUSEO FONDAZIONE ROMA, November 3, 2009 - January 17, 2010.
Edited by Cecchetto S.
Milano, 2009; paperback, pp. 192, 150 b/w and col. ill., cm 21x32.
(Arte Moderna. Cataloghi).
series: Arte Moderna. Cataloghi
ISBN: 88-572-0485-5 - EAN13: 9788857204857
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Monographs (Sculpture and Decorative Arts)
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 1.198 kg
Dai numerosi dipinti del primo periodo dell'artista, degli anni cinquanta e sessanta si arriva alle celebri sculture policrome (Nana) per le quali Niki de Saint-Phalle è famosa in tutto il mondo. Dopo l'avvento del movimento di liberazione della donna, il talento di Niki de Saint Phalle esplora l'universo femminile attraverso la realizzazione di una serie di sculture assolutamente straordinarie, fuori da ogni concezione accademica; la donna diventa protagonista assoluta; le sue forme si liberano, diventano esagerate e la distorsione cercata e voluta del soggetto mantiene una stretta corrispondenza tra forma e contenuto; niente del lavoro di Niki è puramente decorativo: la manipolazione è la risposta ad un'esigenza interiore; la scultura, e in modo particolare Les Nanas, nascono dal desiderio di comunicare l'universo femminile in tutte le sue forme. Nana Assise; Gwendolyn; Nana Bathhouse; Big lady (Black); Nana sur le dauphin e Ange Luminaire, sono gli emblemi di una ritrovata felicità creativa portata all'eccesso, esasperata fino al gigantismo. Le sculture diventeranno poi anche lampade, vasi da fiori, tazze, obelischi, oggetti di uso quotidiano che devono essere fruiti, utilizzati e non solo ammirati per la loro estetica. Importanti sono anche le opere monumentali create per luoghi pubblici in vari paesi del mondo, tra cui l'Italia, dove realizza con l'aiuto del marito Jean Tinguely, a Garavicchio, presso Capalbio in Toscana, il celebre e meraviglioso Giardino dei Tarocchi (1979), ispirato al Parco Güell di Gaudì a Barcellona.
Trascorre in California i suoi ultimi anni, documentati nella serie di serigrafie Diario Californiano, e dopo la sua scomparsa, avvenuta nel 2002, viene fondata l'organizzazione no-profit Niki Charitable Art Foundation allo scopo di promuovere e proteggerne l'eredità artistica.