Lamberto Pignotti. Poesia visiva tra figura e scrittura
Skira
Parma, June 20 - July 20, 2012.
Milano, 2012; paperback, pp. 88, b/w and col. ill., cm 24x28.
(Cataloghi).
series: Cataloghi
ISBN: 88-572-1609-8
- EAN13: 9788857216096
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures),Monographs (Painting and Drawing),Monographs (Sculpture and Decorative Arts),Photography
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.58 kg
Lamberto Pignotti è uno dei maggiori protagonisti dell'intensa stagione della poesia visiva. Da metà anni cinquanta alla ricerca poetica affianca l'attività saggistica, rivolta soprattutto al rapporto fra parola e immagine, all'attualità culturale, in particolare dedica significativi interventi all'arte e comunicazione visiva nella società di massa. Nei primi anni sessanta Pignotti teorizza le prime forme di "poesia tecnologica" e "poesia visiva", di cui cura nel 1965 la prima antologia. Nel 1963 fonda con Eugenio Miccini, Giuseppe Chiari e altri poeti, musicisti e critici il "Gruppo 70". Partecipa alla nascita del "Gruppo 63". Gli anni sessanta sono caratterizzati dalla sperimentazione delle intersezioni tra poesia sperimentale, arte visiva e mass media. La sua opera artistica procede rapportando segni e codici di diversa provenienza: linguistici, visivi, dell'udito, del gusto, dell'olfatto, del tatto, del comportamento, dello spettacolo. Della poesia visiva, di cui è considerato, insieme a Eugenio Miccini, il padre, è artefice e lettore, protagonista e interprete.