Cleopatra. Roma e l'incantesimo dell'Egitto
Skira
Roma, DART CHIOSTRO DEL BRAMANTE.
New York, Park Avenue, June 29 - November 8, 2013.
Roma, Chiostri del Bramante, October 12, 2013 - February 2, 2014.
Edited by G. Gentili.
Milano, 2013; paperback, pp. 320, 70 b/w ill., 180 col. plates, cm 24x28.
(Archeologia, Arte Primitiva e Orientale).
series: Archeologia, Arte Primitiva e Orientale
ISBN: 88-572-2072-9
- EAN13: 9788857220727
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Essays on Ancient Times
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World
Places: Out of Europe
Extra: Ancient Egypt
Languages:
Weight: 1.696 kg
Cleopatra VII Thea Filopatore Neotera, ultima regina d'Egitto suicidatasi nel 30 a.C. per evitare di cadere nelle mani del vincitore Ottaviano, segna in modo indelebile la sua epoca. Non particolarmente bella ma seducente, intelligente e risoluta, dotata di intelletto brillante, colta e raffinata, fonda la sua forza sulla sua personalità libera e indipendente. Abile politica che cercò di reinserire l'Egitto nello scacchiere delle potenze del tempo, compartecipe dei progetti di Cesare, poi di quelli di Antonio, la più celebre delle regine della storia antica ha un impatto culturale, oltre che politico, che difficilmente si può riscontrare nelle epoche a seguire. Attraverso 180 opere provenienti dai più importanti musei del mondo, il volume racconta l'Egitto dei Tolomei, l'appassionante vita di Cleopatra, la centralità della sua figura nelle vicende politiche dell'epoca e il rapporto tra Roma e l'Egitto. Tra i capolavori presentati spiccano la cosiddetta Cleopatra "Nahman", uno straordinario ritratto di Ottavia (sorella di Augusto e moglie di Marco Antonio) rilavorato come Cleopatra, un ritratto della regina d'Egitto giovanissima (realizzato probabilmente quando salì al trono nel 51 a.C.), l'Alessandro Magno "Guimet" del Museo del Louvre, capolavoro della scultura ellenistica, uno straordinario bronzo che ritrae Alessandro Helios, figlio di Cleopatra e Marco Antonio, e lo spettacolare mosaico del Nilo proveniente dal Museo di Priverno.