Il Vetro degli Architetti. Vienna 1900-1937
Skira
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, April 18 - July 31, 2016.
Edited by Rainald F.
Milano, 2016; bound, pp. 320, 350 b/w and col. ill., cm 24x31.
(Design e Arti Applicate).
series: Design e Arti Applicate
Other editions available: English edition 88-572-3244-1
ISBN: 88-572-3195-X
- EAN13: 9788857231952
Subject: Collections,Decorative Arts (Ceramics, Porcelain, Majolica),Essays (Art or Architecture),Glass
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Europe
Languages:
Weight: 2.02 kg
Pubblicato in collaborazione con il MAK Vienna e "Le stanze del vetro" in occasione dell'esposizione veneziana, il volume presenta oltre 300 opere provenienti dalla collezione del MAK Austrian Museum of Applied Arts. Contemporary Art di Vienna e da collezioni private e mette a fuoco per la prima volta, la storia della lavorazione del vetro in Austria tra il 1900 e il 1937: un periodo compreso tra gli ultimi decenni dell'Impero Austro-Ungarico e la Prima Repubblica. A cavallo del 1900, un gruppo di giovani architetti e designer, allievi delle accademie e delle scuole di architettura, svilupparono infatti uno speciale interesse per la lavorazione del vetro. Protagonisti del Modernismo Viennese, come Josef Hoffmann (1870-1956), Koloman Moser (1868-1918), Joseph Maria Olbrich (1867-1908), Leopold Bauer (1872-1938), Otto Prutscher (1880-1949), Oskar Strnad (1879-1935), Oswald Haerdtl (1899-1959) e Adolf Loos (1870-1933), oggi famosi in tutto il mondo, aprirono la strada ai primi pioneristici sviluppi nella produzione vetraria, lavorando vicino alle fornaci con l'obiettivo di comprenderne a fondo il materiale. La collaborazione tra architetti e designer e l'integrazione di queste innovazioni nella produzione, crearono lo stile del Vetro Viennese, che venne presentato all'interno di nuovi progetti come la "Wiener Werkstätte" o il "Werkbund".