Meret Oppenheim. Opere in dialogo da Max Ernst a Mona Hatoum
Skira
Lugano, LAC, February 11 - May 28, 2017.
Edited by Comis G. and Di Monte M. G.
Milano, 2017; bound, pp. 224, col. plates, cm 23x29.
(Arte Moderna).
series: Arte Moderna
Other editions available: English edition 88-572-3539
ISBN: 88-572-3515-7
- EAN13: 9788857235158
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Monographs (Sculpture and Decorative Arts)
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 1.14 kg
Meret Oppenheim (1913-1985) è una delle artiste più note del Novecento: una figura quasi leggendaria di donna che seppe affermarsi nel contesto prevalentemente maschile del surrealismo e sviluppare una ricerca dai caratteri del tutto autonomi. Questo catalogo ne presenta l'intera carriera, dagli anni trenta fino agli esiti più maturi. Si evidenzia così la fitta trama di rapporti personali e creativi che intrattenne con i più anziani e spesso già celebri colleghi del periodo parigino: Man Ray, Marcel Duchamp, Max Ernst, Alberto Giacometti, Hans Arp e altri ancora documentati attraverso alcune delle loro opere più significative. Ma emerge soprattutto quanto l'artista abbia contribuito con la propria personalità e il proprio fascino a influenzare l'immaginario surrealista in cui gli oggetti divengono feticci, si intrecciano fantasie oniriche ed erotiche, la donna è ora creatura candida ora ambigua sullo sfondo di una natura misteriosa. Negli anni del dopoguerra Meret Oppenheim condusse una ricerca che spazia dall'immagine figurativa all'astrazione, dall'assemblaggio alla pittura e sfugge a ogni etichetta. La sua libertà creativa e la straordinaria forza di suggestione delle sue opere ne hanno fatto un punto di riferimento per artisti di diverse generazioni come messo in luce dai paralleli, qui proposti, con creazioni di Daniel Spoerri, Birgit Jùrgenssen, Robert Gober e Mona Hatoum.