Monet, Cézanne, Van Gogh... Capolavori della Collezione Emil Bührle-Meisterwerke der Sammlung Emil Bührle
Skira
Lugano, Masi, March 15 - August 30, 2020.
Edited by Bezzola T.
Con testi inglesi in appendice.
Milano, 2021; bound, pp. 168, ill., cm 22x28.
(Arte Moderna. Cataloghi).
series: Arte Moderna. Cataloghi
ISBN: 88-572-4365-6
- EAN13: 9788857243658
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Extra: Impressionism/Expressionism
Languages:
Weight: 0.65 kg
Fra le più importanti raccolte d'arte private al mondo, la Collezione Emil Bührle occupa un posto di rilievo per il cospicuo gruppo di opere impressioniste e postimpressioniste di qualità museale che ne costituisce il fulcro e che in questo volume è rappresentato da capolavori di Manet, Degas, Renoir, Monet, Cézanne, Gauguin, Van Gogh e altri ancora. Le opere, pubblicate a colori e corredate da schede di commento redatte da autorevoli storici dell'arte, illustrano i principi secondo i quali Bührle ha costruito la sua straordinaria raccolta: da un lato la volontà di mettere in relazione l'arte moderna con i risultati più alti della pittura europea dei secoli precedenti - di cui si fanno portavoce i capolavori di Canaletto, Strozzi, Delacroix e Corot - dall'altro la scelta di documentare in maniera esaustiva il percorso dei protagonisti dell'arte moderna, quali Manet, Degas, Van Gogh e Cézanne, delle cui fasi di produzione artistica viene proposta una parziale rassegna. Esemplare in questo senso è la presenza di opere di Claude Monet: dal paesaggio dipinto en plein air di Champ de coquelicots près de Vétheuil (circa 1879) fino alla rivoluzione di Le Bassin aux nymphéas, reflets verts (1920-1926), il catalogo pone l'accento sull'importanza di Monet non solo in quanto figura di riferimento per il movimento impressionista, ma anche come fonte di ispirazione per le generazioni di artisti successive. Pubblicato in occasione della mostra a Lugano, il volume presenta i contributi di Felix Baumann, Lukas Gloor e il catalogo delle opere.