Julien Friedler. È finita la Commedia
Skira
Venezia, 59. Biennale Chiesa di San Samuele, April 23 - November 27, 2022.
Edited by D. Stella.
Italian, English and French Text.
Milano, 2022; hardback, pp. 128, 50 col. ill., cm 22x26.
(Cataloghi arte contemporanea).
series: Cataloghi arte contemporanea
ISBN: 88-572-4784-8
- EAN13: 9788857247847
Subject: Collections,DigitalArt,Essays (Art or Architecture),Monographs (Sculpture and Decorative Arts),Sculpture
Period: 1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.65 kg
Curato da Dominique Stella, il volume accompagna l'esposizione "È finita la Commedia" in programma nella Chiesa San Samuele a Venezia in occasione della Biennale 2022. Le installazioni illustrano, tra luce e oscurità, i miti leggendari di Friedler, nel loro rapporto con le mitologie e credenze eterne. L'immaginario dell'artista, nei tre tempi del libro, mette in scena i misteri dolorosi dell'uomo (Les Innocents), le nostalgie erranti come purgatorio (Les Pierrots) e la rivelazione gloriosa (la Forêt des âmes); le tre opere convergono nel creare un unico racconto tra drammaturgia e salvazione. Il libro documenta l'allestimento espositivo all'interno della chiesa suddiviso in un percorso in tre atti, arricchito da una selezione di opere pittoriche e fotografiche dell'artista; correda la monografia un'ampia biografia illustrata che ripercorre la carriera dell'artista dagli esordi a oggi. Julien Friedler (Bruxelles,1950) è una figura singolare nel panorama dell'arte contemporanea. Il passato letterario, la formazione come psicanalista, l'amore per la filosofia e la scrittura di diverse opere erudite, nonché il suo gusto per i viaggi e per l'incontro con realtà diverse e spesso lontane hanno edificato la base di un pensiero complesso che vede nelle arti visive un'emblematica ipotesi realizzativa. Dipinti, sculture, installazioni sono i portavoce di un immaginario ricco e complesso, e costituiscono i segni visibili di una verità mitica che l'artista sviluppa attraverso tematiche dal taglio onirico e dalla dimensione leggendaria. L'artista belga si fa portatore di una originale visione umanista, delineata tramite le opere ma anche attraverso un'attività di condivisione portata avanti attraverso Spirit of Boz, un'associazione che lavora per la creazione di un lavoro collettivo e difende l'arte contemporanea in tutte le sue forme.