Fattori. L'umanità tradotta in pittura
Skira
Bologna, Palazzo Fava, December 16, 2022 - May 1, 2023.
Edited by Fulgheri C., Matteucci E. and Panconi F.
Milano, 2022; hardback, pp. 240, 220 col. ill., cm 24x28.
ISBN: 88-572-4967-0 - EAN13: 9788857249674
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 1 kg
Giovanni Fattori è stato non solo un maestro indiscusso della rivoluzione macchiaiola, padre generoso e accorto promotore dell'arte italiana di fine Ottocento, ma anche un eccezionale precursore della modernità del XX secolo.
Attraverso una sceltissima antologia di circa settanta opere dell'artista, Fattori. L'umanità tradotta in pittura documenta l'affascinante mutazione della forma e della tecnica dalle prime ricerche di macchia applicate alla documentazione degli eventi bellici italiani, ai magistrali "ritratti dell'anima" nei quali la sensibilità introspettiva sa combinarsi con il marcato realismo di stampo toscano; dagli studi di paesaggio dell'aurea stagione di Castiglioncello sostanziati dal sentimento autentico di natura, alle incantate impressioni nelle quali la luce diviene lo strumento per plasmare la realtà in potenti e iconiche immagini, alla narrazione attenta e non priva di nostalgia delle trasformazioni del tessuto urbano fiorentino, fino alla rappresentazione del tema militare, motivo dominante nell'universo pittorico di Fattori.
Tra le opere presentate spiccano Soldati francesi del '59, Posta militare al campo e l'inedito In marcia, cui si affiancano nella loro fresca ariosità La Punta del Romito e La punta del Romito con barche e pescatori. Un vero e proprio inno alla vita e alla libertà dell'animale immerso nella natura è Pastura maremmana. Cavalli al pascolo, dove cielo e mare si fondono all'orizzonte in un'immagine di forte sentimento panico. A queste opere viene accostata la serie di ritratti di amici e parenti che, come testimoni diretti di brani di vita del pittore, disvelano gli aspetti più intimi e lo strato sociale del suo mondo.
Preceduto da un testo introduttivo di Pupi Avati e da un contributo di Claudia Fulgheri, Elisabetta Matteucci e Francesca Panconi, il volume presenta il catalogo delle opere suddiviso in sette sezioni: La macchia: nascita di una nuova arte; Il tema militare come documento di storia e di vita contemporanea; L'altra faccia dell'anima; Castiglioncello, "remoto e delizioso sito"; L'intima percezione del proprio tempo; La luce del vero, elemento vivificante; Gli animali, creature amiche, potenti e pacifiche.
Baia grande. La pialassa Baiona ultima frontiera per una valle salmastra
Konrad. Per quanto un'oca allunghi il collo non diventerà mai un cigno