Ottocento Novecento. Arte a Lodi tra due secoli
Skira
Lodi, Tempio Civico dell'Incoronata, Chiesa dell'Angelo, October 27 - December 16, 2007.
Edited by Rebora S.
Milano, 2007; paperback, pp. 240, 37 b/w ill., 123 col. ill., cm 24x28.
(Arte Moderna. Cataloghi).
series: Arte Moderna. Cataloghi
ISBN: 88-6130-475-3 - EAN13: 9788861304758
Subject: Essays (Art or Architecture),Painting,Regions and Countries,Sculpture
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Lombardy
Languages:
Weight: 1.33 kg
Il percorso prende avvio dall'età della Restaurazione, quando il chimico e possidente Francesco Cavezzali faceva della sua villa un punto di riferimento per gli artisti più affermati del momento tra cui Antonio Bottazzi, Mauro Conconi e Enrico Scuri. Poco più tardi, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, all'Accademia di Brera sotto la guida di Francesco Hayez prima e di Giuseppe Bertini poi, si formarono quelli che sarebbero stati i protagonisti delle arti, come i pittori Angelo Pietrasanta e Mosè Bianchi da Mairago e lo scultore Giuseppe Bianchi.
Nell'ultimo quarto del secolo, spicca la personalità di Stefano Bersani di Melegnano, che nelle sue visioni bucoliche sfiora le problematiche del divisionismo, a cui si associano i più giovani allievi di Cesare Tallone a Brera, quali Enrico Spelta, Giuseppe Vajani, Carlo Zaninelli, affermatisi poi appieno negli anni compresi tra le due guerre, quando gli influssi tardo ottocenteschi di derivazione scapigliata si confrontano necessariamente con la lezione di Novecento, rappresentati esemplarmente da Vitaliano Marchini e da Ottavio Steffenini. L'accezione intimista che connota il contributo espresso dal territorio di Lodi a tale dibattito, vede la presenza attiva di Giuseppe Novello, Attilio Majocchi, Giuseppe Vailetti; a inquietudini espressioniste di stampo europeo, suggestionati in loco da Cristoforo De Amicis, fanno successivamente seguito le sperimentazioni di Enrico Groppi, Giovanni Vigorelli, Enrico Oldani, Mario Ottobelli, Luigi Bramati.