L'Immaterialità del Materiale. Claudio Silvestrin
Umberto Allemandi
Edited by Bertoni F. and Celant G.
Torino, 2011; bound, pp. 329, col. ill., col. plates, cm 25,5x29.
Other editions available: English Edition (ISBN: 88-422-1909-6).
ISBN: 88-422-2016-7
- EAN13: 9788842220169
Subject: Architects and their Practices,Essays (Art or Architecture)
Period: 1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 2.14 kg
Appartamenti, musei d'arte contemporanea, boutique di moda, residenze private: l'opera architettonica di Claudio Silvestrin è la quintessenza dell'essenzialità contemporanea, armonia e silenzio. Dai flagship store di Giorgio Armani al loft newyorkese di Kanye West alla sede della Fondazione Sandretto a Torino, forme e strutture intrise la cui non materialità è percepita attraverso ciò che di più materiale esiste: la terra, l'acqua, la pietra. Dal nulla, dallo zero "il primo passo è la demolizione. Come il contadino taglia l'erba prima di seminare, io abbatto tutti i muri. Poi a seconda delle funzioni inizio a ricostruire", ha detto lo stesso Silvestrin alla ricerca di "armonia, fusione ma anche atemporalità", ci ricorda Bertoni. Tra le pagine del volume emergono e si palesano il percorso intellettuale e creativo di Silvestrin, fatto di studi di filosofia, di passione per l'arte, la letteratura e l'antropologia, e in cui confluiscono, per essere rielaborati e rinascere i grandi modelli della spiritualità visiva: la lezione di Mies van der Rohe, l'architettura domestica giapponese e i complessi cistercensi.