Mario Giacomelli Terra e Luce. I cambiamenti del territorio senigalliese nelle fotografie del grande maestro,
Ventura edizioni
Edited by Guerra S. and Lion M.
Senigallia, 2021; paperback, pp. 100, b/w ill., cm 23x23.
ISBN: 88-31361-61-9 - EAN13: 9788831361613
Subject: Collections,Photography
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Weight: 0.42 kg
Da tutte le parti arrivano visitatori che restano ammirati dalla bellezza del nostro paesaggio rurale. Noi ne siamo orgogliosi e li accogliamo con piacere. Nello stesso tempo non possiamo dimenticare le profonde mutazioni che il paesaggio agrario ha subìto negli ultimi cinquant'anni. Sono avvenute modificazioni sociali, culturali ed ambientali di grande portata che rendono, agli occhi degli esperti, il territorio marchigiano fragile, a volte irriconoscibile. Giacomelli ha intuito e saputo rappresentare con maestria queste trasformazioni fissandole sulla carta fotografica. Attraverso alcuni esperimenti ha documentato l'abbandono delle campagne da parte dei coloni e dei mezzadri, l'avvento invasivo di una agricoltura estremamente meccanizzata. Le fotografie di Giacomelli testimoniano mezzo secolo di vita contadina. Ce la restituiscono come opera d'arte che diventa per noi documento storico; sebbene a Giacomelli non sempre interessasse raffigurare questo o quel luogo, ma utilizzare il paesaggio e trasformarlo in immagini originalissime.
Il progetto "Terra e luce" comprende questi importanti contenuti, li vuole far conoscere ai cittadini residenti ed ai visitatori affinché in tutti ci sia la consapevolezza di ciò che si vive e si visita. I contributi che seguono, scritti da personalità esperte e qualificate, costituiscono un grande bagaglio di conoscenze che siamo lieti di offrire al lettore. Voglio qui cogliere l'occasione per ringraziare tutti gli autori, i curatori e l'editore. Insieme, con entusiasmo, fiducia e tenacia abbiamo costruito e realizzato questo libro. Un testo da leggere, conservare e rileggere per vivere appieno il nostro tempo e la nostra terra
Konrad. Per quanto un'oca allunghi il collo non diventerà mai un cigno