Dal Risorgimento "lungo" alla guerra "Grande". Studi e ricerche. Abruzzo Contemporaneo. Rivista semestrale di Storia e Scienze Sociali. Anno XXI. 43-44
Verdone Editore
Edited by Istituto abruzzese storia d'Italia.
Castelli, 2018; paperback, pp. 220, ill., cm 16x23.
(Abruzzo Contemporaneo. 43-44. 2015).
series: Abruzzo Contemporaneo. 0043-0044
ISBN: 88-96868-64-5
- EAN13: 9788896868645
Subject: Historical Essays
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.65 kg
In questo numero: CARLO FONZI, Premessa ENZO FIMIANI, Una storia che torna I. Società, politica, rappresentazioni nel processo di unificazione nazionale: ANDREA LEMBO, L'Abruzzo nel "lungo Risorgimento": i moti del 1814 e 1837 GILBERTO MARIMPIETRI, Artigiani, notabili e borghesi nel moto aquilano del 1841 Riccardo Lolli, Protagonismo e declino della Società generale operaia di mutuo soccorso all'Aquila II. Grande guerra e dintorni: Edoardo Puglielli, I lavoratori italiani emigrati negli Stati Uniti e la Grande guerra Riccardo Lolli, Politica e cultura ad Aquila fra neutralismo e interventismo Enrico Cavalli, Sport e società aquilana nella Grande guerra Antonino Orlando, Anarchismo e socialismo dai primi anni del '900 al fascismo: Alberto Argentieri tra l'Abruzzo e gli Stati uniti Annali del periodico: Abruzzo contemporaneo 1991; 1995-2013 I saggi richiamano questioni storiche cruciali dell'Italia contemporanea. Il secolo circa che, dal rinnovarsi delle aspirazioni all'indipendenza e all'unificazione nazionale dopo il 1815, giunge fino alla cesura epocale della Grande guerra, è un tempo di fondamentale importanza. Se la fase pluridecennale del Risorgimento ormai chiamato "lungo" dagli storici, cioè avviatosi sin dalla fine del Settecento, è stata la vera incubazione dell'Italia moderna; a loro volta gli anni intorno al Primo conflitto mondiale hanno costituito l'autentica officina, tragica, della controversa modernità italiana novecentesca.
Di simili rivolgimenti, anche le periferiche terre abruzzesi sono state testimoni e, per certi versi, protagoniste. I contributi qui offerti ce ne ricostituiscono alcuni aspetti.