Chi stramalediva gli inglesi. La diffusione della letteratura inglese e americana in Italia tra le due guerre
Vita e Pensiero
Edited by Cattaneo A.
Milano, 2007; paperback, pp. 190, cm 15x21.
(Strumenti.Scienze Linguistiche e Letterature Straniere. Contributi).
series: Strumenti..Scienze Linguistiche e Letterature Straniere. Contributi
ISBN: 88-343-1589-8
- EAN13: 9788834315897
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Europe,Italy,Out of Europe
Extra: US Art
Languages:
Weight: 0.259 kg
Quanto il protezionismo culturale del Fascismo e lo stato pionieristico degli studi di anglistica ha influito sulla penetrazione delle letterature inglese e americana in Italia? La domanda - implicita nel titolo del volume - riassume il punto parafrasando una celebre, e triste, invettiva nata nell'ultima fase del regime e poi fortunatamente smentita dallo stato di fatto. È infatti negli anni tra le due guerre che gli autori inglesi e americani diventano familiari ai lettori italiani tanto quanto i francesi, i tedeschi o i russi. Riviste e quotidiani furono allora palestra, o tribuna, di cultori di ?cose' inglesi, come E. Cecchi, C. Linati e M. Praz, oltre che di scrittori come Pavese, Moravia e Vittorini. Per molti il viaggio nelle letterature straniere corrispose in quegli anni a un viaggio di conoscenza che fu anche esilio, fisico o mentale.