Mimì Quilici Buzzacchi. Tra segno e colore
Palombi Editori
Roma, 2016; br., pp. 96, ill. col., cm 17x24.
ISBN: 88-6060-737-X
- EAN13: 9788860607379
Soggetto: Collezioni,Fotografia,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.31 kg
La lunga attività artistica di Mimì Quilici Buzzacchi dalla fine degli anni '20 a Ferrara e proseguita a Roma dagli anni '50 fino alla morte nel 1990, viene raccontata ed illustrata in questo catalogo realizzato per la Mostra ospitata dalla Galleria d'Arte Moderna di Roma attraverso una selezione di oltre 50 opere tra dipinti ed opere grafiche che sono rappresentate nel catalogo insieme a materiale documentario d'archivio. Notissima per la sua opera incisoria e in particolare la xilografia, Mimì Quilici Buzzacchi ha attraversato il '900 lavorando in un confronto continuo con i protagonisti della cultura del suo tempo. Incoraggiata da Filippo De Pisis, che fu tra i primi a coglierne le qualità, crebbe professionalmente a Ferrara, negli anni in cui ne celebrava il "mito" Achille Funi, che con Tato, Carlo Socrate e molti altri fu tra gli amici più cari dell'artista e del marito, Nello Quilici, direttore del Corriere Padano. Negli anni '30 partecipò alle più importanti rassegne espositive tra cui le Biennali veneziane e le Quadriennali di Roma, e prese parte al progetto decorativo che interessò i molti edifici realizzati in Libia durante il governatorato di Italo Balbo.